Appena pochi metri dal complesso appena visto,
subito dopo la tradizionale grotta dedicata alla
Madonna di Lourdes (edificata alla metà degli
anni ’30 nel perimetro della antica cappella posta
ai margini della recinzione di Villa Coletti), sorge
questa interessante costruzione restaurata nei
primi anni del nostro secolo. Nel decreto che ne ha
stabilito il vincolo sulla base della legge 1089/’39
si legge: “Le caratteristiche architettoniche sono
tipiche della architettura tradizionale contadina, ma
alcuni elementi come l’inserimento dell’alto abbaino
timpanato con la finta finestra ovale, l’intonaco a
marmorino, le finestre ovali del sottotetto, indicano
una volontà di caratterizzazione che allude alla
villa padronale”. Il complesso si completa con una
pertinenza agricola e un piccolo giardino chiuso da
un cancello di ferro rivolto verso la strada.
