Circondato dalla stessa recinzione di villa favaretto, immersa nel parco troviamo questo vasto complesso irregolare frutto di vari interventi sviluppati in epoche diverse, ma nel quale si possono scorgere i tratti tipici della architettura tradizionale veneta. Il Mazzotti (1054) citava il complesso nel suo catalogo e si soffermava su quello che definiva l’unico elemento originario del XVI secolo, cioè una “torretta-colombara con cornice e dentelli”, mentre tutto il resto era frutto di rifacimenti. Doveva esserci anche una chiesetta che è stata demolita negli anni ’30. Nella relazione che accompagna il vincolo posto nel 1985 si legge: “interessante complesso rurale costituito da un edificio per abitazione con barchessa adiacente del secolo XVIII ed altra barchessa neoclassica con area verde di pertinenza”. Nel corso degli ultimi anni del secolo scorso il complesso è stato adibito a comunità terapeutica, purtroppo negli anni successivi è stato abbandonato a se stesso e si trova in condizioni di manutenzione pessime.
