È un piccolo edificio sacro costruito nel 1946 per
ricordare un episodio molto significativo per Falzé e
Trevignano. Il 30 aprile del 1945, i tedeschi ormai in
ritirata hanno eseguito una rappresaglia: partendo
dall’osteria Tormena in via Alta a Trevignano, e
salendo verso via Marzari e poi sino a alla parte nord
di Falzé, hanno catturato 36 cittadini; per cinque ore
li hanno tenuti sotto minaccia della mitragliatrice
annunciando di volerli uccidere se non fossero
stati riconsegnati due tedeschi fatti prigionieri dai
partigiani. È intervenuto allora il parroco di Trevignano,
don Floriano Mazzarolo, che, ponendosi davanti alla
mitragliatrice e chiedendo di essere ucciso lui per
primo, ha ottenuto la liberazione di tutti gli ostaggi.
